Oggi si sente molto spesso parlare di bullismo, ma non a tutti è chiaro come funziona il fenomeno e quali dinamiche mette in atto. Continuando a leggere questo breve articolo che fa chiarezza sull’argomento potrai anche trovare utili consigli per contrastare il fenomeno.
Che cos’è il bullismo
Il bullismo è un fenomeno che esiste da sempre ma ultimamente ha avuto una diffusione maggiore per via dei social network. Di solito, c’è un ragazzo o un gruppetto capitano da uno in particolare che prendono in giro e vessano altri ragazzi un po’ più deboli. Ci si fissa su caratteristiche corporee soprattutto ma anche sulla condizione economica giudicando abiti e vestiti. Le offese si fanno molto pesanti e possono minare l’autostima, già molto fragile di alcuni ragazzi che soffrono molto. Spesso il bullismo porta all’isolamento della vittima perché anche altri ragazzi si accodano dietro al bullo per evitare di venir presi in giro. Ovviamente, il fenomeno non coinvolge solo ragazzi ma anche il sesso femminile. Per sapere che cosa succede, basta fare richiesta per il servizio controllo minori a un investigatore privato Roma.
Consigli contro i bulli
Purtroppo, non è facile mettere in atto comportamenti che contrastino il bullismo soprattutto perché avviene tra i giovani e le dinamiche sono molto complicate. Nonostante ciò, ci sono dei sistemi per aiutare un ragazzo vittima dei bulli, come consigliato da un investigatore privato Roma. Una prima azione è passare del tempo di qualità in famiglia, magari facendo attività sportiva all’aperto. Bisognerebbe anche dare messaggi positivo che aumentino l’autostima come “bravo, bene così”. Sono piccole cose che però possono fare la differenza.
Per allontanare il ragazzo dalle solite situazioni, è meglio trovare un’attività extrascolastica in un luogo un po’ distanziate da casa dove è difficile trovare i soliti ragazzi che girano anche a scuola. Coltivare un hobby è fondamentale per chi ha bassa autostima ma può diventare anche quello un momento stressante se ricapitano le stesse dinamiche. Infine, conviene anche sensibilizzare sul tema spingendo perché la scuola attivi progetti ad hoc con l’intervento di esperti come psicologi.