La caldaia è un apparecchio fondamentale che non può mai essere sottovalutato. Invece, moltissimi tendono a non curarsi abbastanza della caldaia che si occupa delle produzioni di acqua calda per l’impianto sanitario e termosanitario. C’è la tendenza a non curarsene troppo, fino a quando non funziona qualcosa. Infatti. Chi si ritrova improvvisamente senza acqua calda oppure con i termosifoni che non vanno, dice che tutto funzionava alla perfezione fino a un attimo prima ma senza aver mai fatto nulla di concreto. In sostanza, c’è la tendenza a disinteressarsi degli apparecchi e dispositivi domestici fino a quando funzionano bene; ci si pone nelle domande solo nel momento in cui c’è qualcosa che non va.

Che cosa succede in caso di mancati controlli

Purtroppo, spesso quando si avvertono le prime problematiche, significa che la caldaia non va per niente bene. Molto spesso succede che il tecnico che interviene, scopra che un piccolo guasto trascurato nel corso del tempo ha portato a un malfunzionamento molto più grave. Per tale ragione, si consiglia sempre di far eseguire prontamente secondo un calendario annuale, dei controlli regolari sulla caldaia che altrimenti smette di funzionare come dovrebbe e riduce la sua vita utile.

Quali sono i controlli periodici

Quando si parla di controlli periodici della caldaia è inevitabile che si includa, anzitutto, una pulizia. Con il passare del tempo è abbastanza normale che nella calida si deposita un fitto strato di sporcizia formato da fuliggine, polvere, impurità e calcare. Va rimosso il prima possibile altrimenti solidifica provocando problemi al sistema. Per info e / o prenotazioni, vai su www.tecnicocaldaiaroma.it

In secondo luogo, il tecnico regola il livello di pressione della caldaia che dovrebbe sempre essere intorno al valore di 1,5 bar. Se troppo basso, cioè inferiore a uno, il danno si estende al condensatore e altre parti che, una volta rotte, mandano in blocco l’apparecchio. Infine, quando arriva il momento, il caldaista sostituisce eventuali parti usurate prima che si rompano del tutto, prevenendo così ogni genere di guasto futuro.

 

Di Editore