Si parla di produzione sottrattiva per indicare una specifica metodologia a cui si fa ricorso nell’industria manifatturiera. Per dar vita a diversi generi di prodotti, si rimuove il materiale da un blocco iniziale. Di solito, questo tipo di lavorazione viene prediletta quando si opera su materiali come metalli e legno. Dopo aver parlato brevemente di come si definisce la tecnica sottrattiva, non resta che vedere alcuni esempi concreti che aiutano a capire subito meglio.
Foratura
Tanto per iniziare, si parla di foratura per indicare un processo mediante il quale si formano dei fori. Di solito, si usano delle punte da trapano o soluzioni simili per forare materiali come metallo o legno. In questo processo come in tutti gli altri di produzione sottrattiva, è inevitabile produrre residui di materiale che prendono il nome di trucioli. Per garantire un lavoro di qualità e una maggiore durata degli utensili, occorre utilizzare dei trasportatori trucioli che asportano tutti gli scarti.
Fresatura
Una tecnica di produzione sottrattiva molto comune è la fresatura che prevede di utilizzare una fresa rotante al fine di rimuovere del materiale da un pezzo fino a ottenere la forma voluta. Si tratta di un lavorazione molto utilizzata sui componenti meccanici per realizzare anche dei pezzi su misura.
Tornitura
Invece, il processo della tornitura prevede che una lama tagli il materiale mentre questo viene messo in rotazione. Tramite la tornitura, si dà vita a un pezzo di forma conica o cilindrica. È proprio quello che succede per realizzare assi, bulloni, bussole, boccole, viti e altri componenti di questa forma.
Erosione a filo
Quando si parla di erosione a filo, si fa riferimento a una tecnica che sfrutta un filo conduttivo per rimuovere il materiale grazie all’erosione elettrica punto in sostanza, il filo creato dall’elettricità, si muove all’interno del materiale fino a creare la forma. Si tratta di una tecnica a cui si fa ricorso quando occorre una massima precisione.
Sgorbiazione
Infine, la sgorbiazione è un’altra tecnica di produzione sottrattiva che si utilizza nella lavorazione del legno per rimuovere con uno scalpello o una lama il materiale da un pezzo grezzo.