Come scegliere un buon nutrizionista
Se negli ultimi tempi si è un po’ esagerato con il cibo o se la dieta che si segue è del tutto scorretta, una delle conseguenze che si nota subito è un fisico rotondetto, è tutta colpa di quei chili di troppo che si sono depositati qua e là.
Allora è proprio arrivato il momento di rimettersi in carreggiata, se non si vogliono ripetere i soliti errori, è il caso di chiedere un aiuto ad un vero professionista esperto e qualificato, in grado rieducare ad una sana quando equilibrata alimentazione.
Certo scegliere quello che potrebbe risolvere il problema, non è certo facile vista la vasta gamma fra cui cercare, il primo passo è quello di accertarsi che sia un biologo iscritto nell’apposito albo o un medico sempre con regolare iscrizione, in questo modo si possono escludere tutti coloro che promettono diete miracolose, da fare in poco tempo e con risultati stupefacenti.
Altro elemento importante è informarsi in quale campo opera, è pur vero che per fare questo mestiere non è obbligatoria una specializzazione, ma vi sono alcuni che si occupano prevalentemente della nutrizione sportiva, altri che preferiscono seguire, bambini, anziani o donne in stato di gravidanza, è bene scegliere quello meglio risponde al proprio problema.
L’approccio usato dallo specialista permette di conoscere meglio chi si ha di fronte, un colloquio rapido ed una dieta standard, non è mai un buon inizio, se al contrario effettua un’accurata visita per capire l’esistenza di patologie, i gusti, il cibo che si preferisce e gli obiettivi che si vorrebbero raggiungere è già un segno di professionalità.
La sincerità anche se diversa dalle aspettative va sempre accettata, un nutrizionista dopo aver fatto le sue valutazioni, potrebbe ritenere che il paziente non abbia affatto necessità di perdere peso, anzi potrebbe stilare una dieta per metter su qualche chilo.