Quando si parla di Cannabis, si tende spesso a pensare semplicemente ai prodotti da fumare, mentre in realtà si tratta di un prodotto molto versatile e benefico sotto diversi aspetti. Il CBD o cannabidiolo, il principio attivo della Cannabis light, non comporta alcun effetto psicotropo o allucinogeno, e si rivela al contrario molto utile nel trattamento di diverse patologie e disturbi molto comuni.
Tra gli effetti più apprezzati del cannabidiolo si trovano l’azione rilassante, ideale per chi soffre di ansia ma anche per trattare i dolori cronici, antinfiammatoria e antiossidante, che consente di risolvere numerosi problemi evitando l’uso dei farmaci convenzionali.
Naturalmente, prima di assumere un integratore alimentare a base di CBD, soprattutto chi soffre di patologie croniche deve chiedere consiglio al proprio medico, tuttavia si può dire che oggi anche la medicina ricorre spesso all’uso di questa benefica sostanza, sia come terapia a sé, sia come aggiunta ad un trattamento farmacologico tradizionale.
In commercio è possibile trovare una vasta gamma di prodotti contenenti il cannabidiolo, da scegliere secondo le preferenze e le abitudini personali. Il sito theweedzard.com è specializzato nella distribuzione e vendita dei prodotti a base di CBD e offre una serie di consigli e suggerimenti per conoscere meglio la Cannabis e usufruirne dei vantaggi e dei benefici.
Come si può assumere il CBD e a cosa serve
Per assumere il cannabidiolo, e di conseguenza sfruttarne i benefici effetti, si può ricorrere a diversi prodotti, dai cristalli, alle capsule, all’olio, alle infiorescenze disseccate. Si può fumare con il metodo tradizionale o con la svapo elettronica, ingerire sotto forma di olio o di capsule predosate, aggiungere come ingrediente agli alimenti.
In commercio si trovano anche prodotti prelavorati per la preparazione di tisane rilassanti o da utilizzare con un diffusore di aromi. In ogni caso, tutti i prodotti a base di cannabidiolo sono prodotti con la varietà di pianta considerata legale, poiché il contenuto in THC non supera lo 0,6%: anzi, si può dire che sia molto inferiore.
Utilizzare il CBD per perdere il vizio del fumo
Per chi ha deciso di smettere di fumare, ma non ha un metodo ben preciso, un’ottima soluzione è quella di passare alle sigarette elettroniche con un liquido a base di cannabidiolo. Questa soluzione permette di liberarsi rapidamente dalla dipendenza verso la nicotina senza ricorrere a prodotti alternativi che la contengano.
Ricerche e test scientifici hanno comprovato l’efficacia del CBD anche nei confronti di chi ha sviluppato una dipendenza per l’assunzione di prodotti a base di oppio, non solo le droghe pesanti, ma anche molti antidolorifici usati comunemente.
Ricorrere alla Cannabis nel periodo della gravidanza
Grazie agli effetti rilassanti e antiansia, la Cannabis può costituire un ottimo rimedio alternativo per i caratteristici disturbi della gravidanza, quali possono essere nausea, dolori e problemi di natura ansiogena.
Anche in questo caso, naturalmente, si raccomanda di rivolgersi preventivamente al medico, tuttavia il CBD di norma non ha controindicazioni, a differenza della maggior parte dei farmaci convenzionali, i quali spesso in gravidanza non possono essere somministrati.