Quali sono le leggi di riferimento più importanti

La legge principale dello Stato, la Costituzione, definisce i principi fondamentali dell’ordinamento giuridico. È evidente come essa assegni un ruolo centrale al lavoro che è un diritto inalienabile, fondamento per li progresso materiale e per vivere un’esistenza libera e dignitosa. È previsto il diritto ad esser retribuiti e poi sono connesse ulteriori leggi che vanno più bello specifico. Un avvocato a Milano del lavoro conosce bene la materia del lavoro contenuta nel Codice Civile per poter dare aiuto a chi ha bisogno di vedere tutelati i propri diritti. Tutto il libro quindi del Codice è dedicato alla materia del lavoro, disciplinando tutti i rapporti discendenti che le fattispecie possono presentare. La materia del lavoro si arricchisce anche dello Statuto dei lavoratori che corrisponde alla legge 300/1970. Ci sono poi altre riforme successive che vengono varate dal governo di turno che vanno ad arricchire la materia. Un buon avvocato conosce alla perfezione tutte le leggi che disciplinano la materia per poter dare la corretta assistenza legale.

Le controversie per licenziamento illegittimo

L’intervento di un avvocato a Milano del lavoro può esser utile in diversi casi tra cui il licenziamento illegittimo. È infatti possibile opporsi al licenziamento se questo avviene in modo illegittimo cioè senza che ci siano dei fondamenti legali per poterlo fare. Il termine massimo entro il quale ci si può opporre è di 60 giorni, periodo entro il quale è altamente consigliato rivolgersi a un avvocato del lavoro per poter avere assistenza specifica. È impossibile vincere se non si ha un professionista del lavoro al proprio fianco che conosce tutta la materia. I 60 gironi decorrono dalla data del ricevimento della lettera di licenziamento. È l’avvocato del lavoro che può redigere e firmare una lettera con cui intende opporsi al licenziamento. Questa comunicazione ha lo scopo di sospendere per i successivi 180 g dal ricevimento della comunicazione l’efficacia del licenziamento. Insomma, grazie a questo intervento la persona può continuare a lavorare per i successivi 180 g con tutto ciò che ne consegue: matura infatti la paga, i gironi di ferie, il TFR, i contributi pensionistici etc.

 

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